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Amico di Palestra


di cla92
24.02.2023    |    934    |    1 7.7
"Un giorno come faccio solitamente quando vado in palestra chiedo ad un ragazzo credo pressapoco mio coetane io ho 30 anni di darmi una mano sui macchinari e..."
Ciao io sono Marco vi racconto una storia accaduta tempo fa, sono un un uomo di statura fisica che prova a tenersi in forma. Un giorno come faccio solitamente quando vado in palestra chiedo ad un ragazzo credo pressapoco mio coetane io ho 30 anni di darmi una mano sui macchinari e esercizi in tutta la palestra di cui uno dei esercizi era la panca piana con il peso e da considerare anche il peso del bilanciere il ragazzo si posiziona dietro di me e io parto con i mieri esercizi e colpo dopo colpo ho un po’ di fatica e lui intervenire e involontariamente poggia le palle e il suo cazzo sulla mia fronte io cerco di non far vedere che mi piace e chiudo la serie poi iniziamo a parlare di varie cose e scopro che abbiamo tante cose in comune e che soprattutto anche lui come me cerca un ragazzo per creare un rapporto serio non come amico ma ben oltre finiamo di allenarci insieme e poi ci dirigiamo nello spogliatoio senza farlo apposta abbiamo le nostre cose vicine di armadietto ci spogliano e lui deglutisce facendomi i complimenti per il mio fisico e soprattutto per il mio cazzo io faccio lo stesso con lui e ci dirigiamo verso le doccie dato che è agosto ed è mattina presto in palestra non c’è quasi nessuno e quindi possiamo rilassarci sotto la doccia quanto vogliamo io inizio a lavarmi con l’acqua fredda e subito mi si irrigidiscono i miei capezzoli e ciò succede anche al ragazzo che ho conosciuto oggi in palestra che si chiama Filippo poi mi piego per lavarmi le gambe e i piedi e poco dopo sento la mano di Filippo sulle mie chiappe io non dico nulla anzi lo assecondo e lui prende un po’ del suo bagnoschiuma e lo mette sul suo cazzo e sul mio ano poi mi scopa io godo e ansimo come una cagna dopo 4 colpi secchi viene dentro di me e io sborro a terra sulle piastrelle della doccia poi ripuliamo tutto e ci diamo un bacio appassionato e dopo ci dirigiamo ai nostri armadietti e ci vestiamo ci scambiamo il numero di telefono e dato che è venerdì chiedo a Filippo se vuole venire a casa da me per il weekend lui accetta e ci diamo appuntamento per le 19 io nel frattempo mi preparo mi depilo tutto il corpo lasciando solo un po’ di pelo zona vescica e tutto rigorosamente curato e poi mi metto un vibratore (quelli con il diamantino per intenderci) nel culetto per essere pronto a essere scopato è nel frattempo lo aspetto già nudo; sento suonare il citofono è Filippo elegante jeans neri camicia bianca un profumo floreale buonissimo e dei mocassini senza calze lui mi guarda e rimane a bocca aperta non pensavo mai tu fossi così maiale e soprattutto oggi in palestra non mi sarei mai aspettato che tu fossi una cagna così sexy poi consegno il telecomando del vibratore a lui e dico di fare ciò che voleva anche durante la cena lui esegue alla lettera e quando siamo a metà cena nel frattempo mi sono messo una maglia e pantaloni senza slip, lo attiva e come se non basta mi fa anche il piedino sotto il tavolo a piedi nudi io sto impazzendo e lui ferma tutto e dice no no ancora presto per squirtare cara mia mi sento sempre più una cagna in calore lui mi ordina di mettermi a 4 zampe altrimenti avrebbe azionato il vibratore al massimo io non volevo godere ancora ma lui lo fece comunque mentre leccavo i suoi piedi nudi e lo facevo ridere perché soffriva non poco il solletico ma tutto ciò mi fece eccitare tantissimo e squirtai fumi caldi di latte bianco poi mi ordina di pulire tutto e lecco tutto anche dai suoi piedi nudi poi ci facciamo una bella doccia insieme e poi andiamo a dormire il mattino seguente avendo scoperto il suo punto debole mentre dormiva gli ho legato caviglie e polsi e iniziai a fare il solletico su tutto il suo corpo di Filippo si svegliò subito e iniziò a ridere a crepa pelle mentre io infilavo il pug nel suo culetto mi supplicava di non metterlo e di non accendere perché la vibrazione più il solletico lo avrebbero mandato in estasi in un orgasmo forzato superbo e intenso io feci finta di nulla e continuai lui gode ridere e poco prima che sborra mi metto sopra di lui mi faccio penetrare faccio partire al massimo la vibrazione e il solletico e lo cavalco lui esplode e lo seguo anche io con una serie di getti potenti di sborra bollette da quel giorno non riusciamo a fare meno di vederci
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